Piero Olliaro, nato a Casale Monferrato il 25 ottobre 1956, è medico e ricercatore, e, tra una cosa e l’altra, disegna e dipinge.
Piero ha frequentato il Liceo classico Cesare Balbo. Si è laureato in Medicina e Chirurgia all’università di Pavia dove ha anche conseguito una specializzazione in Malattie Infettive e un Dottorato di Ricerca. Successivamente ha ottenuto l’abilitazione a dirigere le ricerche (HDR) all’università J Fourier di Grenoble e un Master of Art all’università di Oxford. E’ membro dell’Accademia francese di medicina.
Dopo aver lavorato a Casale come medico generalista e all’Ospedale Santo Spirito e a Milano presso Farmitalia-Carlo Erba, da oltre 30 anni si è trasferito a Ginevra, dove risiede, lavorando per 25 anni per l’Organizzazione Mondiale della Sanità come responsabile di ricerca per malattie infettive come malaria, tuberculosi e malattie tropicali neglette. E’ attualmente professore di malattie infettive della povertà all’università di Oxford, occupandosi principalmente di malattie infettive epidemiche virali e batteriche, spesso poco conosciute al grande pubblico, come peste, mpox, febbre di Lassa, o Nipah. Il suo lavoro si svolge in vari paesi in Africa, Asia e America Latina.
Disegna e dipinge da sempre. Autodidatta, ha studiato i classici dal rinascimento italiano ai fiamminghi, con una predilezione per Paolo Uccello, Leonardo e i maestri dell’Avanguardia del Novecento.
Con la mostra “Je n’ai pas vu le temps passer” le sue opere vengono esposte al pubblico per la prima volta. Fino ad ora, vivevano sui muri di casa della famiglia e degli amici.
Piero ha frequentato il Liceo classico Cesare Balbo. Si è laureato in Medicina e Chirurgia all’università di Pavia dove ha anche conseguito una specializzazione in Malattie Infettive e un Dottorato di Ricerca. Successivamente ha ottenuto l’abilitazione a dirigere le ricerche (HDR) all’università J Fourier di Grenoble e un Master of Art all’università di Oxford. E’ membro dell’Accademia francese di medicina.
Dopo aver lavorato a Casale come medico generalista e all’Ospedale Santo Spirito e a Milano presso Farmitalia-Carlo Erba, da oltre 30 anni si è trasferito a Ginevra, dove risiede, lavorando per 25 anni per l’Organizzazione Mondiale della Sanità come responsabile di ricerca per malattie infettive come malaria, tuberculosi e malattie tropicali neglette. E’ attualmente professore di malattie infettive della povertà all’università di Oxford, occupandosi principalmente di malattie infettive epidemiche virali e batteriche, spesso poco conosciute al grande pubblico, come peste, mpox, febbre di Lassa, o Nipah. Il suo lavoro si svolge in vari paesi in Africa, Asia e America Latina.
Disegna e dipinge da sempre. Autodidatta, ha studiato i classici dal rinascimento italiano ai fiamminghi, con una predilezione per Paolo Uccello, Leonardo e i maestri dell’Avanguardia del Novecento.
Con la mostra “Je n’ai pas vu le temps passer” le sue opere vengono esposte al pubblico per la prima volta. Fino ad ora, vivevano sui muri di casa della famiglia e degli amici.

